Nel 2007, una donna venne al Centro PBK con la figlia Fatimah. La bambina aveva 8 anni, era molto debole e sembrava molto più giovane della sua età.
A dire della madre, Fatimah pesava appena 1,3 kg alla nascita, e non era mai cresciuta come gli altri bambini.
Quando Fatimah arrivo’ al nostro Centro aveva difficoltà a camminare, mangiava molto lentamente e’ aveva grande difficolta’ di apprendimento. Grazie all’impegno della sua insegnante venne aiutata a interagire con gli altri bambini. A poco a poco, fece amicizia con i suoi compagni di classe.
Venne incoraggiata a partecipare a tutte le attività della scuola, come ad esempio
sport, musica e giochi. Nel corso del tempo ha guadagnato fiducia in se stessa e forza fisica. Dopo due anni era notevolmente migliorata. Sapeva leggere e scrivere i numeri da 1 a 50. Conosceva l’alfabeto Dari e aveva imparato a scrivere il suo nome e i nomi dei suoi genitori.
Quando ci siamo resi conto che Fatimah aveva imparato molti elementi base venne il momento di pensare che aveva bisogno di una scuola normale. Parlammo a sua madre di questo bisogno ma ella era preoccupata e disse: “Mia figlia è troppo debole per andare in una scuola normale. I bambini la picchieranno, la spingeranno facendola cadere e le faranno del male”.
Anche se felice per il progresso della figlia, aveva paura per la sua sicurezza e del futuro. Tuttavia il direttore del Centro sapeva che Fatimah avrebbe beneficiato di piu’ andando in una scuola normale che restando nel Centro. Così ha cercato di convincere i suoi genitori
che sarebbe stato meglio per la loro figlia andare in una scuola regolare. Infine, i genitori accettarono e Fatimah venne ammessa alla scuola di quartiere come tutti gli altri bambini.
Grazie alla preparazione che aveva ricevuto nella fase di pre-scuola, Fatimah è stata accettata. All’età di 10 anni Fatimah ha cosi avuto la possibilità di iniziare la sua istruzione primaria. La madre notò che Fatimah era felice quando andava a scuola e quando tornava a casa, e faceva bene il suo lavoro.
La madre andava a scuola per chiedere all’insegnante sui progressi della figlia. La maestra riferiva che Fatimah era molto attiva in classe e aveva una buona stima di se’. Ogni volta che chiedeva agli studenti di fare qualcosa o di scrivere alla lavagna, Fatimah era sempre la prima ad alzare la mano e dire: “io lo so’.”
Siamo così felici di raccontarvi questa storia perché ci dimostra che i nostri sforzi danno i loro frutti, e che e’ grazie al lavoro che facciamo qui al Centro PBK se Fatimah ha avuto una preparazione per avere successo a scuola e fiducia nella vita.La madre ha detto che se Fatimah non fosse venuta al nostro centro, non sarebbe nemmeno stata in grado di reggersi in piedi da sola, perché era fisicamente debole, e inoltre non sarebbe stata in grado di apprendere e sviluppare le sue capacità intellettuali.
Anche l’anno scorso abbiamo inviato alla scuola normale diversi nostri bambini, e proprio come i genitori di Fatimah molti degli altri genitori erano preoccupati e scettici circa l’idea di inserire i loro figli in una scuola “normale”. Ma quando vedono tutti i risultati positivi bambini, iniziano ad avere fiducia nei loro figli e nelle loro capacità di imparare e giocare con altri bambini. I genitori sono felici di far frequentare il nostro Centro, pre-scuola, che aiuta i bambini con disabilità a prepararsi all’inserimento nelle scuole normali di quartiere. Con solo un piccolo aiuto, le vite dei bambini sono cambiate, e la paura del rifiuto è stata sostituita dalla speranza.
Associazione Pro Bambini di Kabul – Kabul Centro PBK
L’integrazione scolastica. Il caso di Fatimah
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